Secondo uno studio di Dentsu Aegis Network, società multinazionale di comunicazioni di marketing digitale e multimediale, i ragazzi e le ragazze tra i 18 e i 24 anni stanno gradualmente diminuendo il loro tempo trascorso online. Circa il 31% per l’esattezza!
Ciò avviene soprattutto dopo la prima ondata di pandemia che ha costretto tutti ad essere più attivi nel mondo interattivo e, per ovvie ragioni, molto meno presente nel mondo reale.
Dopo la pandemia peró si sta sentendo sempre più forte l’esigenza di tornare a vivere il mondo reale.
Non è tutto qui peró. In effetti dallo studio è emerso come i ragazzi e le ragazze di oggi si sentano sempre più “schiavi” dall’utilizzo dei social e di come questi li rendano più insicuri. Infine i social ed il mondo virtuale in generale mostra sempre più ormai il lato artefatto di tutto, tralasciando la realtà dei fatti, questo tende a creare nei giovani uno stato di ansia e di stress perenne.
Dunque, alla luce dei fatti, quale sarà il futuro del mondo virtuale? E quello dei social in particolare?